Conosciamoci

L’interesse alla mediazione è maturato in seno all’attività legale che mi ha portato, spesso, ad occuparmi di reati contro la persona.

Ho avuto modo di sperimentare come, con particolare riferimento a reati meno gravi, quali le minacce, la diffamazione, il danneggiamento, l’ormai depenalizzato reato di ingiurie ed altri reati minori, il conflitto tra le parti è sfociato in reato o comunque in un’elevata litigiosità contribuendo al proliferare di cause civili.

Le parti avversarie sono, in genere, persone legate da rapporti di parentela o di natura sentimentale e, talvolta, legate da rapporti professionali.

Uno dei maggiori ambiti in cui la mediazione, certamente, rappresenterebbe il percorso più costruttivo e di conseguenza meno doloroso, è quello relativo alla separazione personale dei coniugi.

Un’altissima percentuale di giudizi di separazione, a causa dell’elevata conflittualità, genera ulteriori procedimenti sia civili che penali.

Con buona probabilità, nei casi indicati, se i contendenti, avessero gestito il loro conflitto, affidandosi al mediatore familiare e dei conflitti interpersonali, si sarebbero evitate le rovinose conseguenze di un processo penale o civile.

“Nel dialogo c’è il conflitto, non dobbiamo temerlo né ignorarlo ma trasformarlo in un anello di collegamento”

Avv. Natalina Mastellone